Rischio intervento impianto zigomatico
Rischi che possono incorrere con l’inserimento degli impianti zigomatici.
Gli impianti zigomatici sono stati utilizzati per la riabilitazione della mascella edentula atrofica come alternativa all’innesto osseo per quasi due decenni con risultati clinici soddisfacenti. Tuttavia, i pazienti con mascella atrofica edentula trattati con questa tecnica possono presentare gravi complicazioni che potrebbero mettere a rischio il restauro protesico. In questa tipologia di interventi vengono riportati casi che sono andati incontro a rischi e complicanze.
Quali sono le complicanze, al quale un paziente potrebbe andare incontro, se non si affida a medici esperti?
Facciamo degli esempi, di complicanzee realmente successe, che vi riportiamo da altre fonti:
- 1 Un caso clinico di una paziente incorsa in una fistola cutanea nella zona zigomatico-orbitale sinistra causata da necrosi asettica nella parte apicale dell’impianto, che è stata trattata con l’asportazione chirurgica di questa parte,
- 2 Un secondo caso con perdita di l’impianto zigomatico destro a causa della mancata osteointegrazione
- 3/4 E due casi di perimplantite che hanno determinato rispettivamente la rimozione parziale e completa dell’impianto.
l’uso di impianti zigomatici.
L’eccessivo riassorbimento osseo combinato con la scarsa qualità dell’osso e l’aumento della pneumatizzazione del seno mascellare rendono spesso impossibile il posizionamento di impianti dentali convenzionali nella mascella posteriore. Sono state descritte varie tecniche di aumento osseo, come il rialzo del pavimento del seno mascellare e l’innesto osseo autologo, al fine di aumentare il volume dell’osso portante.
Tuttavia, sono stati fatti sforzi per perseguire alternative alle procedure di innesto e una di queste, specialmente nella mascella atrofica, è l’uso di impianti zigomatici.
Questo impianto, inizialmente introdotto per la riabilitazione protesica di pazienti con difetti estesi del mascellare causati da resezioni tumorali, traumi o difetti congeniti, è stato utilizzato anche in pazienti con mascellare superiore edentula atrofica, consentendo una riabilitazione con funzione sufficiente e un’estetica migliorata.
Tuttavia, il posizionamento dell’impianto zigomatico non è privo di rischi, poiché può coinvolgere strutture anatomiche delicate come l’orbita, e quindi è necessaria esperienza chirurgica. Inoltre, in letteratura sono state riportate molte complicanze, la più comune è la sinusite.