Intervento impianti zigomatici
PRIMA DELL’INTERVENTO
Con progettazione della tipologia di tecnica da utilizzare in conseguenza alle condizioni attuali anatomiche della paziente.
Mascellare e mascella gravemente atrofica in tutte e 3 le zone Il verde indica la zona 1; blu , zona 2; e giallo , zona 3.
L’atrofia mascellare grave rappresenta una sfida difficile quando si considera la riabilitazione dentale supportata da impianti. L’osso verticale può essere limitato dai seni mascellari e dal pavimento nasale, e l’osso orizzontale può essere limitato dal pattern di riassorbimento palatale e posteriore della mascella edentula. Nel determinare quale tipo di impianti posizionare (cioè assiale, angolato, zigomatico), dovrebbero essere valutate le 3 zone della mascella ( Fig 1 ). Se è presente osso adeguato nelle zone I, II e III, gli impianti a carico assiale sono un’opzione praticabile. Se le zone I e II sono adatte, si dovrebbero considerare gli impianti assiali anteriori e posteriori angolati. Se solo la zona I è adeguata, possono essere presi in considerazione 2 impianti zigomatici con 2 impianti assiali. Infine, 4 impianti zigomatici dovrebbero essere considerati quando l’atrofia è presente in tutte e 3 le zone. Oppure 2 Impianti zigomatici e posteriormente 2 impianti pterigoidei.
DOPO L’INTERVENTO RISOLTA CON NOSTRA TECNICA CHIRURGICA Galileus Cerclage Sinus™
Caso clinico con grave atrofia presente in tutti e 3 i quadranti, frontale 1 premolare 2 molare 3 risolta con nostra tecnica Galileus Cerclage Sinus™