Gli impianti dentali sono costituiti da strutture, solitamente in titanio, che vengono inserite nell’osso mascellare e il cui scopo è quello di fungere da ancoraggio di una protesi dentale o di un dente artificiale. È una soluzione che riesce a restituire il sorriso ai pazienti che hanno perso i denti a causa di qualche patologia, e i risultati sono molto naturali.
Come specialisti implantari a Padova , siamo consapevoli del grande cambiamento che gli impianti rappresentano per i nostri pazienti e, tenendo conto che esistono diversi tipi di impianti dentali, oggi vogliamo approfondire l’argomento e spiegare in cosa consistono in particolare gli impianti sottoperiostali .
Dovresti sapere che ci sono varietà di impianti a seconda della procedura utilizzata per il loro posizionamento e gli impianti subperiostali o iuxtaossei sono quelli che venivano solitamente eseguiti nei primi giorni dell’implantologia.
IMPIANTI SOTTOPERIOSTALI
Sono i più comuni nella categoria degli impianti monostadio. Si tratta di impianti che formano una struttura metallica che viene inserita nell’osso mascellare, sotto il tessuto gengivale. La loro forma è quella del bordo dell’osso, quindi possono essere fissati correttamente. Sono inoltre costituiti da monconi sui quali viene poi posizionata la protesi dentale.
Gli impianti sottoperiostali vengono utilizzati soprattutto in quei pazienti che non possono utilizzare protesi convenzionali e la cui altezza ossea è minima. Non sono molto usati oggi e sono indicati per le persone che hanno una mascella con un buon riassorbimento osseo.
La protesi viene fissata agli impianti senza la necessità di subire un intervento chirurgico, poiché è un processo semplice. Come per altri tipi di impianti, è necessario eseguire un intervento chirurgico iniziale in cui viene posizionato l’impianto, quindi passare attraverso un periodo di integrazione dell’impianto nell’osso prima di posizionare la protesi dentale.
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