HomeImplantologiaAtrofia mandibolare

introduzione

L’edentulia è una malattia che colpisce la popolazione mondiale, per lo più anziani. L’atrofia mandibolare è una condizione caratterizzata da un ampio riassorbimento osseo ed è correlata all’edentulia. Uno studio effettuato descrive che molti paesi europei come il Regno Unito (46%), i Paesi Bassi (65%) e l’Islanda (64%) hanno un’alta prevalenza di persone edentule.

 

Una delle procedure più complesse nella chirurgia ricostruttiva è la riabilitazione dei pazienti con mandibola atrofica. Per la riabilitazione, in letteratura sono riportate alcune opzioni di trattamento, come l’utilizzo di impianti corti, l’esecuzione di innesti ossei, la lateralizzazione del fascio vascolo-nervoso alveolare inferiore, tra le altre.

Questo lavoro si propone di presentare i principali aspetti legati alla riabilitazione di pazienti con mandibole atrofiche e riportare un caso clinico di riabilitazione di un paziente con mandibola marcatamente riassorbita mediante impianti dentali e placca in titanio di 2,4 mm di spessore.

La riabilitazione con impianti dentali in pazienti con grave riassorbimento mandibolare è una procedura complessa e limitata. Alcune opzioni di trattamento per questa limitazione sono disponibili in letteratura, e una di queste possibilità è l’uso di impianti corti associati all’installazione di una placca in titanio per il rinforzo mandibolare, prevenendo così una possibile frattura della mandibola quando viene sottoposta alla masticazione funzione. Lo scopo di questo lavoro è presentare gli aspetti più rilevanti della riabilitazione di pazienti con mandibola atrofica, nonché riportare un caso clinico di un paziente con mandibola marcatamente atrofica trattato con impianti dentali corti e placca in titanio di 2,4 mm di spessore.

La riabilitazione implantare in pazienti con settori mandibolari posteriori edentuli è solitamente ostacolata dall’atrofia ossea a questo livello.

Dopo la perdita dei denti, l’osso corticale vestibolare subisce un riassorbimento più notevole rispetto all’osso linguale e i pazienti hanno creste strette con un deficit di altezza. Nei casi di atrofia mandibolare moderata o grave, l’altezza ossea tra la cresta alveolare e il canale dentale è scarsa e talvolta ridotta a pochi millimetri.

 

Il posizionamento degli impianti in questi casi è molto difficile e non privo di rischi per la possibilità di lesioni al nervo dentale inferiore. In alcuni casi, può essere preso in considerazione un innesto osseo per ripristinare la cresta alveolare.

 

Presentiamo un caso clinico di grave atrofia mandibolare in cui sono state eseguite la trasposizione del nervo dentale e il posizionamento dell’impianto. La trasposizione del nervo dentale inferiore può essere un trattamento alternativo in quei pazienti che presentano una grave atrofia mandibolare nei settori posteriori, con il conseguente rischio di lesione del nervo dentale durante il posizionamento dell’impianto.

In caso di intervento chirurgico nella mandibola inferiore atrofica è sempre consigliato, oltre che visionare con grandissima attenzione la paroramica, eseguire la Trasposizione del nervo dentale mandibolare inferiore in caso di grave atrofia della mandibola.

Immagine OPT Prima e Dopo L’intervento

Caso clinico risolto con grave atrofia sia mandibolare che mascellare.

Ulteriore caso di gravissima mandibola atrofica riabilitata con impianti dentali a spillo, tecnica del Prof. Roberto Conte

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Come si presenta la mandibola estremamente grave

Momento dell’intervento arcata superiore, atrofica, risolta con la nostra tecnica Galileus Cerclage Sinus™

Momento dell’intervento arcata arcata inferiore mandibola, risolta e riabilitata con l’unica tecnica possibile in questa evenienza gli impianti a spillo, vista la condizione dell’osso della mandibola, oltre che atrofico in verticale e orizzontale è di cattiva qualità ed infine a forma di clessidra quaindi nessun diametro di impianti cilindrici puo’ essere inserito.

Momento del montaggio a carico immediato dei 2 circolari fissi provvisori senza falsa gengiva realizzati a mano e su misura dai nostri esperti protesisti, che nonostante la mancanza di osso sono comunque riusciti a dare una bellissima estetica alla paziente se pur provvisoria

Passati 6 mesi tutti gli impianti dentali speciali al controllo panoramico presentavano totale guarigione osteointegrati. Si passa alla sostituzione dei circolari fissi provvisori a quelli definitivi, senza falsa gengiva, con la piena soddisfazione della paziente.

Signora Angela Maestra di Trieste.

Atrofie se desideri approfondire le tematiche atrofiche della mascella e della mandibola, leggi e approfondisci gli argomenti trattati su di questo portale tematico, verrai a conoscenza di tecniche e soluzioni, che forse non hai ancora valutato, come:

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